SCIOGLI L'ASMA |
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E torna a respirare libero |
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Diventa sempre più frequente incontrare persone
con disturbi di respirazione, e specialmente con sofferenza respiratoria
di carattere asmatico. La forma allergica di questo grave disturbo sembra
sia da addebitarsi alle abitudini di una certa società industrializzata,
poco attenta alle esigenze dei singoli, e sempre propensa a concedersi per
i soliti forti interessi economici. | |
Quindi si parla di sostanze chimiche liberate nell’aria, esalazioni dovute a materiali marciscenti e non custoditi adeguatamente, fumi derivanti da combustioni non eco-compatibili, ecc. Questa malattia allergica attacca i bronchi, e produce attacchi di dispnea e soffocazione con intensità variabile, motivati da vie respiratorie parzialmente ostruite. L’ostruzione si crea in seguito alla combinazione di vari fattori, parte dei quali ho appena accennato, ma soprattutto è una REAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO che risulta sovraeccitato. Alla base di una eccessiva contrazione di bronchi e bronchioli, troviamo in realtà uno stato infiammatorio causato dall'istamina. Quale conseguenza si viene a formare uno strato sempre più denso e spesso di muco che crea l’intasamento. Al di là quindi, di fattori esogeni come le condizioni ambientali in cui ci troviamo (costretti) a vivere, abbiamo una causa più stringente, ma anche più facilmente controllabile SE VOGLIAMO, e che corrisponde alla risposta esagerata del nostro sistema immunitario. Come visto, è la presenza incontrollata di istamina la causa più importante del fenomeno. L’istamina è un mediatore chimico prodotto da vari tessuti del corpo, e in grado di comunicare con parte del sistema immunitario per chiederne l’intervento. Semplice il meccanismo: troppa istamina, quindi reazione eccessiva del sistema. Cosa richiama tanta istamina? E’ l’instaurarsi di una CRONICA INFIAMMAZIONE che destabilizza gli equilibri, e lascia ritenere al corpo che le condizioni richiedano intervento immediato. Lo stato infiammatorio è collegato a sua volta ad una costante presenza di acidi nel flusso sanguigno. Gli acidi non metabolizzati, dato il loro sovrannumero, si spiegano unicamente con l’introduzione di molti cibi a base di carboidrati. I processi energetici (glicolisi) nei quali vengono impiegati, non bastano a completarne la degradazione e lo smaltimento, lasciando in circolo grandi quantità di scorie acide. Sappiamo che una soluzione immediata al problema ci sarebbe, abbandonando risolutamente un certo tipo di alimentazione troppo ricca di zuccheri. Ma sappiamo anche delle difficoltà che questo comporta, come sradicarsi da abitudini pluridecennali, e alcuni piaceri del palato che non ammettono derive. Dunque la ricerca di una via alternativa che non richieda l’uso di farmaci, talvolta poco efficaci e più spesso anche causa di fastidiosi effetti collaterali, diventa un imperativo, se desideriamo riprendere una certa libertà nel nostro stile di vita. Ebbene un particolare tipo di fungo di millenaria esistenza, il Ganoderma Lucidum, offre una importante occasione di sedare i sintomi della asma allergica, e anche di favorire il ripristino di necessari equilibri nell’organismo. Una sostanza al suo interno in particolare, ha rivelato la sua funzionalità nel nostro caso, ed è la Lanostina. Questa promuove specificamente il recupero di una normale attività bronchiale, e combinandosi con l’azione dell’acido ganoderico (sempre presente nel ganoderma), che contrasta il rilascio eccessivo di istamina, riporta gradualmente l’organismo alle condizioni di quiete. Anche la cumarina, sempre presente nel ganoderma, ha una spiccata azione vasodilatativa di indubbio aiuto nel trattamento dell'asma. Riserva inoltre altri benefici poichè si è rivelata attiva anche nel trattamento di psoriasi, micosi, vitiligine. Una respirazione appropriata può infine aiutare una ripresa più veloce dei giusti volumi respiratori, avendo cura in questo caso di dedicare alcuni minuti al giorno ad una respirazione di tipo diaframmatico, volta a interessare più efficacemente la parte inferiore dei polmoni. Si tratta di riavviare il processo respiratorio su un binario di maggiore consapevolezza, intendendo con questo di portare all’attenzione cosciente l’atto respiratorio, di renderlo più fluido e regolare, cercando allo stesso tempo di guadagnare in profondità. Questo atteggiamento porta a registrare maggiori volumi di aria in ingresso, e conseguentemente in uscita, atti a favorire uno scambio ossigeno/co2 più efficiente. E’ indubbio che una maggiore portata di aria potrà a sua volta rendere più efficace la respirazione cellulare, e con questa i processi energetici che non gravano sul bilancio del Ph, che tenderebbe altrimenti all’acido. Dunque riepilogando, vediamo quali azioni possiamo mettere in campo per ridimensionare il fenomeno asmatico: - Ridurre l’esposizione ad allergeni ambientali, facendo particolare attenzione alle zone che frequentiamo; - Respirare con attenzione, e dedizione a sé stessi, il che permette altresì di ridurre lo stato di ansia e stress quotidiani (che sarebbero fattori aggravanti); - Impiegare un alimento davvero speciale, come il Ganoderma Lucidum. Alcuni nomi di ricercatori nel mondo come il professor Kazuo Yamazaki della Facoltà di Farmacia dell'Università di Hiroshima, il Dr. Michinori Kubo del Centro di Medicina di Kinki, i dottori Shigeru Arichie Hayashi Teruaki e Andrew Weil, dell'Università di Harvard, testimoniano l'efficacia del Ganoderma Lucidum nel trattamento di allergie e patologie collegate. Studi condotti in tale direzione hanno documentato che il Ganoderma Lucidum inibisce in maniera significativa molti tipi di reazioni allergiche, comprese le reazioni asmatiche, e le reazioni allergiche da contatto (come dermatite ed eritema). Nota Importante. Per coloro che decidono di sperimentare la terapia naturale a base di fungo ganoderma, è necessario sapere che il fungo deve essere coltivato secondo una precisa metodologia e in specifiche aree geografiche, e che i procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal fungo sono DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui sopra. Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici utili a massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati” nella struttura chimico fisica del fungo. Questo accade anche quando si certifica che il fungo viene coltivato secondo Metodo Biologico. Deve infatti essere chiaro che, se un fungo di buona qualità, come si ritiene sia quello sottoposto a trattamento biologico, viene poi lavorato aggressivamente nella fase di estrazione, PERDE COMUNQUE OGNI PREROGATIVA E CAPACITA’ TERAPEUTICA. Ho valutato quindi con attenzione le varie proposte, e le relative specifiche di produzione di varie aziende presenti sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare della TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale, un preciso obiettivo aziendale, è la DXN. Non a caso il nome Daxen (DXN) esprime nella lingua madre (il cinese) , i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’. Se intendi dunque apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi disturbi, sulla tua salute complessiva, un prodotto naturale, di storia millenaria, e realizzato secondo precisi standard di eccellenza, come il Ganoderma Lucidum, contattami qui, oppure al 327 7343859. Potrai avere le informazioni di cui hai bisogno per conoscerlo fino in fondo, e capire perché funziona.
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