La frase "Sei ciò che mangi" la conoscono un pò
tutti e tutti potremmo dire che è assolutamente veritiera. Ma c'è un'altra
affermazione che potremmo condividere, e cioè "Sei ciò che ti circonda".
Mi riferisco alle modificazioni che l'ambiente in cui si vive è in grado
di generare a livello genetico e non solamente estetico. L'interesse per
la materia è tale che la disciplina detta epigenetica si occupa
esclusivamente di questo. Le scoperte più recenti chiariscono che
l'ambiente è letteralmente in grado di modificare i nostri geni e cambiare
il nostro corpo. Se ad esempio consideriamo l'obesità (o qualsiasi altro
problema di salute) come geneticamente attecchito nel nostro ceppo
familiare, ora possiamo riconsiderare le nostre personali potenzialità
nell'invertire il destino del nostro corpo. Non siamo schiavi di una
genetica predestinata.
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L'ambiente è stata una variabile fin qui poco considerata ma tremendamente
potente ed efficace nel cambiare il nostro aspetto, sia internamente che
esternamente. Alcune cose che possiamo fare per ottimizzare il nostro
ambiente interno:
- Eliminare (o ridurre al minimo) cibi con additivi chimici (coloranti
alimentari, conservanti);
- Eliminare (o ridurre al minimo) zuccheri raffinati;
- Eliminare (o ridurre al minimo) i grassi trans;
- Eliminare (o ridurre al minimo) BPA (plastica contenitori
per alimenti, bottiglie, utensili);
- Mangiare cibi integrali veri, preferibilmente biologici per
eliminare il rischio di ormoni artificiali, antibiotici, erbicidi
chimici nocivi, pesticidi e fungicidi;
- Consumare il giusto equilibrio di macronutrienti: proteine,
carboidrati e grassi;
- Ancora meglio una dieta a basso contenuto di carboidrati, fondata
principalmente sulla qualità di proteine e grassi, con carboidrati
per lo più provenienti da frutta e verdura.
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Per quanto riguarda l'ambiente
esterno, certamente è meno agevole intervenire, specie quando quell'ambiente è la
nostra casa, la nostra città, il nostro lavoro... In particolare l'ambiente
di lavoro, dove si trascorre la maggior parte del nostro tempo durante la
settimana, potrebbe rappresentare una situazione difficile e senza margini
di intervento. Il nostro corpo dispone di strumenti propri per gestire lo
stress, ma quando il livello di
cortisolo sale eccessivamente la risposta
immunitaria tende ad abbassarsi, la funzione tiroidea cala la sua
efficacia, e riscontriamo un aumento del
grasso nell'area addominale.
Dobbiamo quindi fare ricorso ad altre leve in grado di controllare gli
effetti negativi di questa situazione e riportare una buona condizione nel nostro organismo. La
famiglia, gli amici, la rete sociale, sono le nostre strutture di supporto
cui possiamo ricorrere per cambiare il corso della nostra salute. Per i
nostri obiettivi di fitness e salute siamo abituati a ragionare in termini
di dieta ed esercizio, ma questi possono davvero poco se non interviene a
nostro favore ed in modo
risoluto il sistema di supporto. E' l'immateriale (l'amore, l'affetto, la
stima) che ci proviene dall'ambiente sociale in cui ci muoviamo a fare la
vera differenza. Qui sotto puoi visionare un video (in inglese ma di
contenuto facilmente comprensibile) in cui una donna porta la sua
esperienza di madre sfortunata. Al figlio ancora piccolo vengono
diagnosticate varie forme di malessere tra cui la compromissione
dell'udito e l'impossibilità di camminare. Lo sconforto è devastante ma la
madre trova uno specialista in grado di farle comprendere come l'ambiente
sia in grado di promuovere anche in quel bambino sfortunato uno sviluppo
pressochè normale ed una buona condizione di salute.
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