Eppure il modo più efficiente, naturale,
potente, di vincere le malattie, rallentare il processo di invecchiamento,
migliorare la salute in generale, è proprio avere in corpo glutatione, che
guarda un po’, E’ IL CORPO STESSO A PRODURRE. Il glutatione
nell’organismo viene sintetizzato combinando tre aminoacidi, la
glutammina, la glicina, e la cisteina. La loro unione permette di
liberarsi di tossine, metalli pesanti, e radicali liberi, che vanno
continuamente formandosi all’interno del corpo. Una delle peculiarità
di questa fenomenale molecola è la capacità di riciclarsi. Una volta
incontrato un radicale libero infatti sacrifica la sua potenzialità per
renderlo inerte, ma subito dopo trova il modo di rigenerarsi, ed avvia
così nuovi processi di inertizzazione. Purtroppo quando il corpo è
stracarico, da tempo, di tossine, questa funzionalità di riciclo viene
meno, e tutto l’organismo va in sofferenza. Negli ammalati si riscontra
infatti una grave deficienza di GSTM1, una famiglia di enzimi che hanno
proprio questa capacità DI RIGENERARE IL GLUTATIONE. In quanto forte
disintossicante, il glutatione aiuta a liberarsi di vari composti nocivi
che si accumulano nel corpo, in conseguenza di esposizione a stress
psico-fisico, invecchiamento, radiazioni elettromagnetiche, traumi e
contusioni, infezioni, farmaci, sostanze inquinanti, ed anche una dieta
povera. Tuttavia, più è alto il numero di fattori ossidanti, maggiore
è la quantità di glutatione necessaria, che però non può superare certi
limiti. Quando questo avviene è il fegato a farne le spese,
sovraccaricandosi di lavoro, e perdendo contemporaneamente la protezione
degli epatociti proprio da parte del glutatione. E’ determinante quindi
favorire una produzione endogena di glutatione ai massimi livelli, usando
ALCUNE ACCORTEZZE facili e molto efficaci. 1) Aumentare l'assunzione di
vitamine e minerali. Alcune vitamine possono aiutare a migliorare i
livelli di glutatione e potresti prendere in considerazione l'aggiunta di
questi integratori nella tua routine quotidiana: vitamina C, vitamina E,
selenio, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, acido alfa lipoico.
2) Consumare proteine che derivano da alimenti di origine animale. Il
glutatione infatti, si compone di tre aminoacidi ed uno di questi, la
cisteina, è virtualmente assente nei cibi di sola provenienza vegetale.
Dunque mancando la cisteina, manca anche la possibilità di completare la
formazione di glutatione. 3) Lo zolfo è ugualmente implicato nella
produzione di glutatione, quindi è importante assumere cibi naturalmente
ricchi di zolfo come aglio, cipolle, verdure crucifere. 4) Esercizio
fisico ad alto impatto. Che è il solo tipo di attività che induce
nell’organismo le condizioni atte a formare nuovo glutatione. Si tratta di
qualunque tipo di esercizio in grado di coinvolgere più masse muscolari
alla volta, e con alti livelli di intensità. Ne sono un ottimo esempio i
burpees che vedi qui https://www.youtube.com/watch?v=pJFS27wgDG0&t=12s
5) Aggiungere alla abituale alimentazione il fungo Ganoderma Lucidum, in
qualità di integratore. Tra i suoi sorprendenti principi attivi (oltre
400) sono presenti le vitamine e i minerali citati poc’anzi, eccellenti
coadiutori del glutatione. Poi troviamo anche il citocromo p450, famiglia
di enzimi particolarmente dotata nel preservare e recuperare l’integrità
del fegato e delle sue cellule (epatociti). In aggiunta è presente il
germanio, un minerale in grado di portare forti quantità di ossigeno alle
cellule, e la cui presenza è un forte deterrente alla formazione di nuovi
radicali liberi. E' una grande opzione per risparmiare glutatione e
ridurne la forte necessità in un momento critico per l’organismo. Se ti
senti malandato e soffri di frequenti raffreddori e mancanza di energia,
potresti soffrire di una carenza di glutatione.
Nota Importante.
Per coloro che decidono di sperimentare la terapia naturale a base di
fungo ganoderma, è necessario sapere che il fungo deve essere coltivato
secondo una precisa metodologia e in specifiche aree geografiche, e che i
procedimenti con i quali vengono ricavate le polveri dal fungo sono
DETERMINANTI nel mantenere (o perdere) i principi attivi di cui sopra.
Quindi i procedimenti estrattivi che impiegano solventi chimici utili a
massimizzare la resa del prodotto di partenza, ANNIENTANO la
biodisponibilità delle sostanze contenute, e diventano altresì un PERICOLO
PER LA SALUTE, in quanto i residui di lavorazione rimangono “intrappolati”
nella struttura chimico fisica del fungo. Questo accade anche quando si
certifica che il fungo viene coltivato secondo Metodo Biologico. Deve
infatti essere chiaro che, se un fungo di buona qualità, come si ritiene
sia quello sottoposto a trattamento biologico, viene poi lavorato
aggressivamente nella fase di estrazione, PERDE COMUNQUE OGNI PREROGATIVA
E CAPACITA’ TERAPEUTICA. Ho valutato quindi con attenzione le varie
proposte, e le relative specifiche di produzione di varie aziende presenti
sul mercato del ganoderma, ed ho verificato che l’unica a fare della
TOTALE GENUINITA’ del prodotto finale, un preciso obiettivo aziendale, è
la DXN. Non a caso il nome DXN esprime nella lingua madre (il cinese) ,
i concetti di AFFIDABILITA’, ONESTA’, VIRTU’. Se intendi dunque
apprezzare fino in fondo gli effetti che può generare su di te, sui tuoi
disturbi, sulla tua salute complessiva, un prodotto naturale, di storia
millenaria, e realizzato secondo precisi standard di eccellenza, come il
Ganoderma Lucidum, contattami qui, oppure al 327 7343859. Potrai avere
le informazioni di cui hai bisogno per conoscerlo fino in fondo, e capire
perché funziona.
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