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Con il progredire dell'età gli
esseri umani si
lasciano prendere da una certa compiacenza, un certo rilassamento, e
spesso
evitano di provare, e finanche considerare, qualcosa di nuovo. Anche se la
propria esistenza non è completamente soddisfacente, o è addirittura
malsopportata, l'uomo si abbandona ad una certa rassegnazione. Prevale
l'idea che se decidesse di prendere l'iniziativa e dovesse allontanarsi dai sentieri battuti di una vita,
andrebbe incontro a sofferenze ancora maggiori, presagendo di sentirsi
indadatto a nuove sfide. |  |
E' forte
la paura di ritrovarsi, in conclusione, in uno stato di profondo
disagio per il giudizio che gli altri potrebbero esprimere sul proprio
operato, ritenendo inappropriate, o avventate, certe scelte per la loro età,
ritenuta avanzata.
Allora si preferisce rimanere incollati alla situazione di sempre,
dolorosa ma condivisa, anche se questa ha prodotto in noi danni fisici e mentali.
Il nostro riscatto è nel cambiamento. Appena prendiamo coscienza della situazione
dobbiamo trovare tutta la forza di cui disponiamo per affrontarla, è una grande opportunità per
riprenderci il nostro equilibrio e la nostra salute.
IL REIKI METTE A NUDO LA TUA VERA NATURA.
Senza dubbio il Reiki porta a questa evenienza.
Il Reiki ha una forte
capacità di smuovere nel nostro pensiero le barriere che nel
tempo si sono erette tra il nostro ideale di vita e la reale condizione in
cui siamo. La grande energia rigeneratrice agisce come un panno su un
vetro appannato, e può mostrarci cosa il nostro spirito desidera veramente. Mette
in risalto tutte le incongruenze, tutte le incompatibilità tra la nostra
vera natura e ciò che siamo diventati nostro malgrado. Amplifica i
dettagli di quelle scelte e quegli obblighi che hanno impegnato la nostra
vita in una direzione che non abbiamo mai veramente condiviso. Ciò che fino a quel momento è
stata una forzatura, il Reiki lo farà diventare ancora più evidente e urticante, fino a
diventare intollerabile.
Questa è
l'occasione che la nostra salute aspettava per liberarsi di
convinzioni fasulle e rimettere tutti noi stessi nuovamente in gioco.
RACCOGLI I NUOVI STIMOLI.
Elimina quella convinzione che con il progredire degli anni
dobbiamo mostrare competenza e preparazione tali da non permettere
discussioni sul nostro livello di esperienza. E' sbagliato pensare che
aderire ad una proposta nuova ci possa mettere alla berlina e farci
perdere la credibilità guadagnata.
Non è arretrando nelle proprie postazioni
che salviamo il nostro essere. Il nostro corpo e la nostra mente hanno
un grande bisogno di nuovi stimoli. L'esercizio della sfida alimenta
la nostra vitalità e nutre la nostra salute promuovendo quel ricambio
cellulare senza il quale le strutture vitali appassiscono più
velocemente. Ciò che ci hanno insegnato a vivere con
timore è in realtà pura essenza, è la forza stessa del nostro progredire,
prima come soggetti singoli e poi come comunità. Non possiamo
rinunciare a partecipare attivamente del nostro destino.
IL REIKI LIBERA IL TUO TALENTO.
La pressione sociale intorno a te è tale che se sei
l'ultimo arrivato nessuno darà peso alle cose che hai da dire? A maggior
ragione, lanciati! Il Reiki mette a nudo il
tuo vero talento e nessuno potrà calpestare le tue capacità,
anche se le scopri solo ora. La loro forza è assoluta grazie alla loro spontaneità. Non
piegarti alla scarsa considerazione che gli altri saranno disposti a
concederti, tu avrai dalla tua parte tutta la forza dell'intuito. E' una
componente che ha
sempre fatto parte di te e delle tue risorse, ma per lungo tempo è stata
confinata, e
non ha potuto aiutarti nel raggiungere i tuoi veri obiettivi.
Il paradosso è che quando
nella vita riesci ad
essere maestro in qualcosa, con anni di lavoro ed esperienza alle spalle, scopri che proprio questa
abilità da tutti riconosciuta frena le tue nuove ambizioni. Per non scontentare chi
ti conosce e si aspetta da te un
certo tipo di comportamento ti arrendi all'idea che gli altri si sono
costruiti di
te e continui a recitare il ruolo che ti è stato assegnato.
No! Basta! Lasciati
coinvolgere dal sano
fascino della sperimentazione e raccogli la
sfida!
I nuovi stimoli potranno trasformarsi in un'onda anomala in grado di produrre
proprio quel
cambiamento, quella rottura, in grado di tracciare la nuova via della tua
vita. La tua determinazione trasformerà il sacrificio iniziale in una
soddisfazione di pura bellezza agli occhi del tuo ego, e che infonderà
un senso di realizzazione e pienezza che da tempo
non riuscivi più a provare. Ricorda solo che cambiare ti costerà paura e
anche solitudine talvolta. E' il costo che dovrai saper affrontare per
avere lasciato tanto tempo, troppo, le tue vere aspettative in balia
di condizionamenti altrui.
CAMBIARE E' ANCHE SOFFERENZA.
Ricorda solo che cambiare ti costerà paura e
anche solitudine talvolta. E' il costo che dovrai saper affrontare per
avere lasciato tanto tempo, troppo, le tue vere aspettative in balia
di condizionamenti altrui. Tutto il mondo intorno a noi, la scuola, i
genitori, la società, ha voluto calarci in una realtà di comfort, di
certezze e di garanzie sulla nostra vita e il nostro futuro.
Ha inteso
sempre tenere a bada il possibile dolore per l'abbandono, per la
delusione, per il fallimento. E con la falsa etica del benessere a
tutti i costi ha finalmente strappato ogni nostra velleità di riuscire
a dire e fare cose nuove, lontane dal consueto, e proprio per questo motivo
ritenute così pericolose, per noi stessi e per le persone che ci stanno
vicino.
Così abbiamo finito col barattare la nostra sana e pulsante
vitalità per il comfort di una omologazione che mette tutto e tutti al
riparo, soprattutto dall'idea di portare fuori ciò che di noi è più
impellente e pericoloso: la nostra vera personalità.
Oggi come
possiamo pensare di riprenderci quell'area di creatività e di libero
arbitrio senza accettare che soffriremo per le difficoltà di staccarci
dalle sicurezze del conosciuto?
E' un passo importante nel cammino
del nostro affrancamento, e la completa integrazione di questa
sofferenza è il valico da superare. Il dolore che andremo a provare
non può e non deve distoglierci dal nostro obiettivo finale,
manteniamo un atteggiamento di prospettiva e fiducia nel nostro
proposito. Accettiamo il disagio come una purificazione necessaria. Se
non riuscissimo a superare questo momento ne farebbe pesantemente
spese la nostra autostima.
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