Aumento massa: stimolare più fibre possibile. |
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Premessa. |
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Le considerazioni sotto espresse sono il frutto di una valutazione propria e personale, ancorchè circostanziata, di esperienze dirette nell'allenamento con i pesi, presso lo Studio Personal Trainer di Pesaro. Questa base empirica ha successivamente trovato il conforto di affermazioni espresse da riconosciuti autori della letteratura specializzata. |
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Grazie alle loro ricerche e osservazioni scientifiche, a dire il vero non sempre pienamente condivise dalla maggioranza degli addetti ai lavori, ho potuto trovare il riscontro a ciò che intimamente ritenevo già di sapere. |
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Una verità nota ma sottovalutata. |
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Presso lo Studio Personal Trainer di Pesaro spieghiamo che incrementare la massa muscolare non è una cosa immediata, e non è una cosa facile, ma è certamente un risultato alla portata di chiunque. |
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Praticamente ad ogni
età (comprensibilmente con delle differenze di risposta, in base al
biotipo
costituzionale, le caratteristiche morfologiche, la velocità di
adattamento, l'età biologica, il sesso, ecc.) è possibile ottenere
incrementi di massa muscolare. Naturalmente mi
riferirò, nello sviluppo del ragionamento, a individui che possano
ritenersi nella norma, sani, e che non presentino
alcun tipo di patologia
o alterazione funzionale anche minimamente limitante. per aumentare la massa muscolare dobbiamo sollecitare quante più fibre muscolari possibile, e questo deve accadere all'interno di uno spazio temporale ben delimitato. Il significato di quanto appena detto si riassume in due assiomi:
Sei tra coloro che si allenano per 60-90 minuti
o più, realizzando decine e decine
di serie e ripetizioni, tanti esercizi per ogni gruppo muscolare, e usando
carichi minimi (altrimenti come faresti a digerire tutte quelle
ripetizioni!)? | |
Centrare l'obiettivo di aumento massa muscolare. |
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Stabilito che una stimolazione profonda ed estesa
delle fibre è determinante per ottenere una risposta di incremento della
massa muscolare, e che tale evento si deve verificare in un tempo
ragionevolmente breve (altrimenti ci troveremmo a bruciare risorse e massa
magra, cioè massa muscolare), vediamo ora quali sono i movimenti più
indicati. Poichè gli esercizi che spingono il nostro corpo nella direzione
della crescita devono avere una particolare natura e cioè interessare
vaste regioni muscolari contemporaneamente (esercizi biarticolari e
poliarticolari), il campo si restringe facilmente a 4 gruppi di movimento:
le spinte, le trazioni, gli squat, e gli stacchi da terra. Al proposito
rammentiamo ancora una volta che ci riferiamo a soggetti in buone
condizioni fisiche, che non siano sottoposti a inibizioni articolari e/o muscolari
di qualunque natura, e che non debbano sottostare a una qualche
limitazione terapeutica. E' facile comprendere che, quando il lavoro muscolare è di portata elevata, questo va ad impegnare una gran quantità di risorse energetiche e plastiche, e che queste debbano essere ripristinate in modo adeguato al termine della seduta. Non solo. Grazie al meccanismo di supercompensazione queste risorse verranno addirittura incrementate, permettendo da un lato di perfezionare, nella fase di recupero, la vera e propria crescita muscolare (anabolismo), e dall'altra di bilanciare in modo più che adeguato le richieste energetiche future. Dobbiamo ricordare infatti che
il nostro organismo, sollecitato in modo così gravoso, provvede in modo del tutto autonomo a
riservarsi un margine di sicurezza per gli eventi futuri, e questo
significherà poter disporre di maggiori risorse quando, alla successiva
seduta, vorremo, e riusciremo, a spostare più peso rispetto alla volta
precedente. |
Distensioni su panca |
Squat |
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Trazioni alla sbarra |
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Stacchi da terra |
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Evitare l'errore. |
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Ok, abbiamo capito il meccanismo, quindi ora
cominciamo subito a lavorare con pesi forti. Giusto?
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